Sognosei

Habiba e il suo sogno

IMG_2200Quante volte da adolescenti ci siamo sentiti padroni del mondo, liberi di cavalcare i nostri sogni senza paura e convinti di potercela fare, con le nostre forze, con il nostro entusiasmo e con quell’ incosciente coraggio che caratterizza questo periodo della vita che si maledice e si rimpiange. La spinta è incontenibile e domarla pare impossibile quindi la si asseconda, un po’ consapevoli che si può sbattere la faccia contro il muro e un po’ desiderosi di dimostrare agli adulti che noi si, ce la faremo.
Cosi’ come la nostra Habiba, che ci racconta di come ha affrontato il viaggio per l’Italia, con un bagaglio pieno di sogni e aspettative. L’ Italia, quel magico paese in cui arriva desiderosa di ricongiungersi con la sua famiglia, in cui si aspetta di ricominciare, di conoscere nuovi amici, di girare per le vie circostanti al Duomo e rimanerne incantata davanti a tanta maestosità. L’ Italia, che diventa però una prigione dorata, in cui le opportunità sono tante ma altrettante le difficoltà, tra cui quella di trovare gli strumenti adatti per affrontarle.

La storia di Habiba inizia cosi’, con una lettere ad un’ amica lontana.

“Cara Aisha,
sono passati ormai 2 anni da quando sono partita.
Ti ricordi di com’ero felice all’idea di venire in l’Italia e stare con tutta la mia famiglia riunita. Mio padre era partito dal Il Cairo molti anni prima e io finalmente lo avrei raggiunto, insieme a mia mamma e ai miei fratelli…Si, i miei fratelli, perché come sai sarebbe dovuto venire anche Omar poco dopo ma la sua richiesta è stata rifiutata.
Forse è stato quello il momento in cui ho capito che le cose non sarebbero andate esattamente come avevo sognato. Avevo dei sogni belli e grandi, sai? Mi immaginavo tanti posti nuovi, di conoscere molte persone e di avere nuovi amici. Mi immaginavo che Omar, come sempre, sarebbe stato al mio fianco per supportarmi e darmi la carica giusta…. Ma non è stato così.
I primi tempi sono stata bene! Papà ha preso dei giorni liberi per stare con noi, era come essere in vacanza!
Abbiamo visto molte cose….”

A volte i progetti educativi possono diventare un’ opportunità per incontrare e costruire con i giovani un percorso che riesca a strumentarli, rafforzarli e incoraggiarli a inseguire il loro sogno, Habiba ci sta provando e, se avete voglia di scoprire come, ascoltate le sue parole nel video qui sotto.